La storia del Roma 131
a cura di Mimmo Sorrentino

La storia del
Roma 131

a cura di Mimmo Sorrentino

Il nostro gruppo nasce come “Reparto misto”, cioè con “Lupetti, Esploratori e Pionieri” il giorno stesso della liberazione di Roma (4 giugno 1944). La prima riunione risale al 9 giugno 1944 e il “Reparto” (Gruppo) è registrato il 14 settembre 1944 con il N. “Roma 31” dell’AGE, l’Associazione che presto riprende l’antico nome di ASCI. La sua sede si trova presso la Pontificia Suola Pio IX, in via Cavalieri del S. Sepolcro, 1, che è ancora oggi l’indirizzo ufficiale del Gruppo e “Tana” dei Branchi “Fiore Rosso” e “Waingunga”.
Al Pio IX Padre Salvatore Gallo S.J. aveva già parlato di Scautismo durante il breve intervallo di libertà succeduto alla caduta del Fascismo (25 luglio 1943). Poi Fr. Pio Quaglia negli ultimi tempi dell’occupazione nazista prese contatto con Giuseppe (Peppe) e Silvio Cecchini per la formazione del Reparto scout e il 4 giugno 1944, mentre le retroguardie tedesche passavano per Via della Conciliazione, progettarono la prima riunione.
Il Reparto si riunì per la prima volta il 9 giugno 1944. I suoi giovanissimi “Capi” frequentano i primi corsi e campi scuola diretti da Mario Mazza (Vejo luglio 1944, Villa Pamphili agosto 1944) facendo la loro Promessa scout nelle mani di Mazza. Il 6 gennaio 1945 pronunciano la Promessa scout i primi 8 Esploratori. La riceve il Commissario di Gruppo Ferruccio Mugnai.
I primi tempi sono caratterizzati da un contatto intenso con il Commissariato centrale che, dal dicembre 1944, prende sede in Via della Conciliazione e talvolta si riunisce anche al Pio IX. Già nel 1945 il Caporeparto Peppe Cecchini inizia a corrispondere con molti Scouts stranieri e presto, con il ripristino delle comunicazioni, cominciano ad affluire a Roma molti Scouts stranieri. La vicinanza della sede a S. Pietro favorisce il contatto con gli Scouts forestieri che spesso sono ospiti del Reparto. Si radica così un forte sentimento di appartenenza alla grande famiglia mondiale.
Il primo campo si terrà a Frascati nel luglio 1945. Nel 1947 le “Antilopi” del “31” partecipano al jamboree mondiale della Pace a Moisson (Francia). L’avventura jamboree si ripeterà nel 1951 con i “Cobra” a Bad Ischl (Austria), nel 1957 al JIM del Giubileo di Sutton Park (Inghilterra) con 18 tra Scouts, Rovers e Capi, nel 1963 a Maratona (Grecia) con un Reparto intero (33 persone) e due Capi al Quartier generale italiano. Al jamboree del 1955 di Niagara Falls (Canada) prese parte un solo Capo in rappresentanza del Gruppo. Al jamboree du Picarquin, in Cile, 1999, parteciparono uno Esploratore, una Scolta e un Capo; a quello di Satthaip, in Thailandia, nel 2003, una Guida e due Scolte (di cui una, più grande, nel settore di servizio), mentre nei jamboree più recenti è invalso l’uso della partecipazione di un solo Esploratore o Guida, precedentemente selezionato e interamente finanziato dal Gruppo: Hylands Park – Chelmsford (Essex, Regno Unito, 2007), Rinkaby (Svezia, 2011).
Il Reparto è stato presente anche a tutti i campi nazionali: 1951 Vallonina, 1954 Val Fondillo, 1962 Monte Amiata, 1974 Cura di Vetralla, mentre la Comunità Capi ha partecipato alla Route Nazionale delle Co.Ca. in Irpinia del 1997.
Per quanto possa sembrare strano, il Gruppo aspettò fino al 1956 per allargare i propri orizzonti in patria, quando i Reparti (nel frattempo erano diventati due) piantarono le tende del campo estivo nella Val Ferret. Da allora le spedizioni lontane si ripeterono, sia pure con frequenza non eccessiva, in direzione del nord (ancora Valle d’Aosta, Trentino, Friuli, Piemonte) ed anche del sud, fino in Sicilia. Memorabile restò il campo in Corsica, gemellato con un Reparto francese. Né sono mancati dei raid più avventurosi, come quello del Noviziato rover nella Libia di Gheddafi (1969) o del Clan gemellato con il Roma 12, nell’Ungheria prima della caduta del muro (1989). Due sono state le Route in Grecia: quella del Clan nel 1987 e quella del Noviziato nel 2007.
Nel 1955 il Gruppo aveva celebrato il primo decennio raddoppiando il Reparto. Con fasi alterne, legate alla disponibilità dei Capi necessari, i due Reparti si riunificarono e si ridivisero più volte, fino a restare definitivamente uniti dal 1977/1978. Anche i Lupetti raddoppiarono nel 1961, costituendo un secondo Branco nella sede distaccata di Piazza Adriana. In seguito si trasferiranno in quella sede anche i Lupetti del Pio IX, rientrando infine tutti al Pio IX nel 1996, dove i due Branchi si fusero nel 2001. Dagli inizi degli anni ’80, il Roma 131 accetta pure le… Lupette, bambine, non senza qualche mugugno iniziale dei Lupetti, bambini.
Del resto, già nel 1972 Fratel Raffaele Zacchia aveva aperto alle ragazze, fondando un Reparto di Guide che restò “clandestino” per il primo anno (“Il Gruppo non ha accettato di prenderlo in carico” annotava Fr. Raffaele), ma fu registrato dall’AGI nel 1973, con il nome di “Roma 68”: 18 Guide con a Capo Barbara Festa. Nel maggio 1974 fu decretata la fusione dell’ASCI e dell’AGI nella nuova Associazione AGESCI. Di conseguenza il Reparto Guide entrò subito nel nuovo Gruppo (misto) “AGESCI Roma 131”. Più tardi, ufficialmente nel 1979, avvenne la fusione dei Reparti maschile e femminile nell’unico Reparto, che oggi prende il nome di “Edelweiss”.
In seguito, con l’apertura della sede distaccata di via Pfeiffer nel 2002/2003, e poi, nel 2005, con la chiusura di Piazza Adriana (dove ancora si riuniva il Clan), il Branco “Occhio di Primavera” è rimasto al Pio IX, mentre il Reparto, la Comunità R/S (Noviziato + Clan) e la Comunità Capi hanno stabilito la loro sede in via Pfeiffer.
Dall’ottobre 2012, con la riapertura del secondo Branco, i Lupetti sono tornati a cacciare nei Branchi “Fiore Rosso” e “Waingunga”.  

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